Avete mai detto, o sentito dire frasi del tipo: “mangio bene ma ingrasso lo stesso! É colpa del mio metabolismo lento”, oppure, “mangio cibo di qualità, biologico, integrale, ma niente! Su di me le diete non funzionano e appena non sto attento/a ingrasso!”.
Il problema alla base di queste due frasi è l’idea che basti mangiare cibo sano e possiamo dimagrire. Di fatti nell’imaginario comune possiamo pensare che “Basta eliminare pane, pasta, olio, cioccolata e vedi se non si dimagrisce”. Ma ahimè non è così. In un percorso di dimagrimento influisce molto di più la quantità degli alimenti piuttosto che la qualità degli stessi, poiché il “trucco” per perdere peso è assicurarsi che le calorie in entrata (ingerite) siano minori di quelle in uscita (consumate).
Non fraintendetemi: avere un’alimentazione sana e bilanciata è più che raccomandato, ma bisogna prestare attenzione. Il fatto che un alimento sia “sano” spesso ci fa sentire autorizzati a mangiarne in grande quantità, senza pensare al fatto che questo abbia delle calorie, esattamente come un alimento meno raccomandato. Ad Esempio: pensate sia più adeguato mangiare due mele o mangiare un Ferrero Rocher? Probabilmente pensate che siano meglio le mele, solo il pensiero di mangiare cioccolato ci fa venire un senso di colpa. Ma due mele hanno più calorie del cioccolatino. Molte volte rimaniamo anche con la voglia di dolce, e finiamo per mangiare anche il Ferrero Rocher.
In conclusione ricordiamoci sempre che è inutile demonizzare determinati alimenti, come pasta, cioccolato o pizza, è possibile mangiare tutto all’interno di un piano alimentare studiato e bilanciato che rispetti il nostro fabbisogno giornaliero.